Affanno, stanchezza, gambe gonfie: pochi italiani sanno riconoscere lo scompenso cardiaco

Giornate europee dello scompenso cardiaco: dal 2 al 10 maggio in 24 città italiane. Lo scompenso cardiaco colpisce 600 persone l'anno, dopo i 60 anni. Molti aspettano una settimana prima di rivolgersi al medico

Solo 2 persone su 100 sono in grado di identificare i più comuni segnali d'allarme dello scompenso cardiaco e almeno una su 4 di chi ha un sospetto aspetta oltre una settimana dall'esordio dei sintomi prima di rivolgersi al medico. Eppure lo scompenso cardiaco non è infrequente, al contrario: in Europa miete più vittime dei noti 'big killer' dell'oncologia, come il tumore del colon avanzato, e si stima che colpisca 600 mila persone l'anno.

Affaticamento, respiro corto, gambe gonfie: sono queste le manifestazioni evidenti di un cuore che non riesce più a svolgere la sua normale funzione di pompa, causando lo scarso apporto di ossigeno e nutrienti a organi e tessuti

Negli ulti 10 anni i ricoveri per scompenso cardiaco sono raddoppiati a causa dell'invecchiamento della popolazione. A soffrirne di più, infatti, sono gli over-65. «Meno dell'1% sino a 60 anni, il 2% tra i 60 e i 70 anni, il 5% tra i 70 e gli 80, attestandosi a oltre il 10% dopo gli 80 anni», conferma Luca Baldino, direttore generale della Ausl di Piacenza. «L'ospedalizzazione di questa tipologia di pazienti assorbe circa il 70% dei costi globalmente sostenuti per la malattia. I ricoveri per scompenso sono aumentati di circa il 50% negli ultimi dieci anni e attualmente il Drg 121 è il secondo per numero di ricoveri e il primo per numero di giorni di degenza».

A fronte di questi dati, però, la malattia non deve essere considerata una normale conseguenza di un cuore che invecchia, come erroneamente ritenuto da un italiano su tre. Lo scompenso cardiaco può essere prevenuto e gestito, migliorando significativamente la qualità della vita, con opportune modifiche dello stile di vita. Ecco quali sono le raccomandazioni dei cardiologi:

1. Smetti di fumare

2. Tieni sotto controllo i valori della pressione arteriosa, del colesterolo e della glicemia

3. Segui una dieta controllata, povera di sodio

4. Limita al massimo l'assunzione di bevande alcoliche

5. Controlla il peso e l'assunzione di liquidi

6. Fai attività fisica, inizialmente sotto controllo medico

Se pensi di essere affetto da scompenso cardiaco..... non aspettare ci puoi consultare ai numeri presenti nella pagina dei contatti